Descrizione
HANS SCHADE WALDLT
LE ATROCITÀ POLACCHE
contro la minoranza tedesca in Polonia
Raccolta di materiale documentario, curata e pubblicata per incarico del ministero degli Esteri del Reich
Thule Italia Editrice, novembre 2019
Pagine: 318
ISBN: 978-88-97691-76-1
RISTAMPA ANASTATICA
«Vi sono cose che io, come soldato della guerra mondiale che ha combattuto solo sul fronte occidentale, non ho mai avuto occasione di conoscere. Migliaia di Volksdeutschen trucidati; donne, fanciulle e bambini brutalmente massacrati. Non mi risulta che uno qualsiasi dei nostri statisti democratici abbia ritenuto che valesse la pena protestare contro tali barbarie!
Decine di migliaia furono deportati, seviziati, uccisi nei modi più crudeli; bestie sadiche diedero libero corso ai loro istinti perversi, e – questo mondo democratico carico di ipocrisia stava a guardare, senza batter ciglio».
Adolf Hitler
Discorso del 19 settembre 1939 nell’Artushof di Danzica
Ciò che le parole del Führer, seppur nella loro icastica sinteticità, lasciano facilmente immaginare, fu oggetto di una scrupolosa analisi nel libro Le atrocità polacche contro la minoranza tedesca in Polonia. Sebbene la maggior parte del mondo esterno lo abbia respinto, considerandolo esclusivamente come una sorta di scritto propagandistico volto alla giustificazione dell’invasione della Polonia da parte di Adolf Hitler, e malgrado gli scettici continuino a trascurare il fatto che i patologi forensi della Croce Rossa Internazionale e gli osservatori medico-legali degli Stati Uniti abbiano verificato i risultati di queste indagini sui crimini di guerra polacchi, le attente ricerche portate avanti da un gran numero di ricercatori universitari hanno invece dimostrato che quanto viene minuziosamente descritto nel presente volume si basa interamente su prove fattuali.