Descrizione
Pagine: 408 compresa Appendice fotografica
ISBN: 978-88-97691-02-0
Era diventata prassi consolidata, durante l’eroico periodo del Kampfzeit, concludere il funerale di un nazionalsocialista assassinato proclamando solennemente che, da quel momento in poi, il camerata caduto avrebbe fatto parte dello Sturm di Horst Wessel.
Poiché il suo Spirito avrebbe continuato a marciare nei ranghi della SA, a fianco dei vivi.
Nel lungo martirologio nazionalsocialista, Horst Wessel occupava quindi un posto privilegiato.
Era l’Eroe per eccellenza, l’araldo del Nazionalsocialismo.
Un nazionalsocialista rivoluzionario caduto sul campo di battaglia di Weimar.
L’esempio verso cui tendere, verso cui conformarsi.
Lo studente idealista, il militante tenace che volle portare il messaggio di speranza del Nazionalsocialismo tra i lavoratori e i disoccupati, nel cuore di quel proletariato che il marxismo, da sempre, considerava come una personale riserva di caccia.
Lo fece affrontando la bestia marxista nella sua tana, sfidando al contempo la reazione borghese, portando la visione rivoluzionaria della Comunità di Popolo e della stupenda concezione che vedeva Nazionalismo e Socialismo saldati nel medesimo fronte di lotta, in uno dei più pericolosi quartieri di Berlino.
Per questo venne assassinato, ma il suo eroico sacrificio avrebbe immancabilmente generato i suoi frutti.
Horst Wessel divenne un simbolo di lotta e di vittoria.
La sua poesia un canto di battaglia per tutti i nazionalsocialisti.
Questo libro racconta la sua Storia.
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